Toscani in TV

Le buttere maremmane a Geo

Un mestiere da uomo passato da poco anche alle donne che lo svolgono con fierezza e passione nella Toscana più selvaggia. La storia di Michelle

Nel servizio di Daniele Cini e Claudia Pampinella, percorrendo la via Aurelia lungo la costa tra Lazio e Liguria, si arriva nel cuore della Maremma. La trasmissione di Rai 3 Geo, è molto attenta al racconto del territorio e delle sue tradizioni e spesso mette in luce il coraggio e l’intraprendenza alla base del mantenimento delle stesse.

A Spuntone di Scarlino in provincia di Grosseto, un gruppo di donne ha deciso di vestire i panni tradizionalmente maschili, del Buttero ossia il pastore a cavallo della Maremma toscana.

Michelle, di Marsiliana d'Albegna, una frazione di Manciano, nella provincia di Grosseto, è una di loro, una Buttera. Con molta fierezza ha raccontato nel documentario, di come la sua professione fosse appannaggio solo dei maschi perché le donne erano relegate al mantenimento della casa e all’accudimento dei figli. Il processo di integrazione è stato tuttavia, nel loro caso, semplice: “Ci hanno accettato bene” ha dichiarato soddisfatta, il clima è quello della collaborazione.

La loro abilità come cavallerizze è messa a servizio del lavoro con gli animali che devono essere spostati da un pascolo all’altro o per fare sbrancamenti dei piccoli vitelli dal branco quando si devono fare vaccini o in caso di ferite ecc. Tutte le mansioni sono svolte a cavallo con l’ausilio dell’uncino, un bastone che fa da terzo braccio per arrivare dove la normale estensione dell’arto non arriva. Un’abilità tramandata nei secoli e che continua a vivere in chi la assume e la tramanda a sua volta.