Cronaca

Bivacchi nel bosco sui sentieri della droga

Le segnalazioni si sono intrecciate con le indagini ed hanno portato i carabinieri nei boschi della Maremma dove è ben nota l'attività di spaccio

Diverse segnalazioni per spaccio all’interno di un’area boschiva a Scarlino, si sono intrecciate con un controllo effettuato dai carabinieri del Reparto Biodiversità di Follonica.

Una task force composta da circa 30 uomini e donne in divisa appartenenti alla Compagnia Carabinieri di Follonica, al Gruppo Carabinieri Forestale di Grosseto ed al Reparto Biodiversità di Follonica hanno fatto accesso alle prime ore dell’alba nell’area di Val Citerna a Scarlino, supportati da due unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pisa.

 I militari hanno individuato aree di bivacco realizzate tra la fitta vegetazione e cumuli di rifiuti lasciati in maniera incontrollata in un sito che dovrebbe essere un bene prezioso per la collettività. 

L'Arma in una nota "Quello dello spaccio nelle aree boschive è un tasto dolente del territorio maremmano che da qualche mese, però, deve fare i conti con l’incisiva azione di contrasto dei Carabinieri che in più occasioni hanno smantellato capanni, fermato soggetti dediti allo spaccio, sequestrato droga e restituito alla gente del posto bellissime aree che sembravano ormai perse".

L’ultima attività ha permesso di identificare alcune persone, nonché di localizzare e arrestare un uomo straniero, risultato da ricercare per la notifica di una misura di custodia cautelare in carcere per spaccio di stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso dai Carabinieri mentre dormiva sotto un capanno artigianale, insieme ad altri due suoi connazionali. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Grosseto.

Sull’intera area, gli operatori forestali del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica hanno infine rimosso ingenti quantitativi di rifiuti urbani speciali anche pericolosi.