E' stata avvistata nei pressi dell'isolotto dello Sparviero la carcassa di un cetaceo, probabilmente morto da diversi giorni.
Ad individuarlo per primi dei sub che si sono avvicinati vedendo ciò che rimaneva di questo grande animale, subito è stata avvisata la Guardia Costiera che è intervenuta.
I resti erano ormai in decomposizione quindi non è stato possibile stabilire se si trattasse di una balena o di un'altra specie. La corrente in questi giorni lo avrebbe trasportato in mare ed è per questo che era già stato visto di fronte a Porto Santo Stefano.
Purtroppo come spiega la Guardia Costiera si tratta ormai di una decina di casi che si sono verificati in questi mesi, in genere capodogli. Un numero dunque piuttosto alto che desta preoccupazione anche per il Wwf, che specifica che cifre del genere non si verificano neanche nel corso di un intero anno.
Occorrerebbe a questo punto l'intervento di esperti per studiare i vari casi e cercare di capire le cause di queste morti, anche se il presentimento è che si tratti ancora della troppa presenza di plastiche in mare che spesso vengono ingerite dagli animali fino a provocarne la morte.
Si attenderanno le analisi per capire meglio quanto è accaduto.