Così il presidente della Toscana, Enrico Rossi, replica alle affermazioni dell'avvocato Domenico Pepe, legale dell'ex comandante della Concordia, Francesco Schettino, che ha definito "inopportune" e fuori luogo le dichiarazioni del governatore che durante il processo in corso a Grosseto. Rossi ha chiesto un risarcimento per 30 milioni di euro per i danni di immagine arrecato dal naufragio della nave all'isola del Giglio.
"Questa regione è conosciuta e apprezzata nel mondo per personaggi come Leonardo, Galilei, Giotto, Michelangelo e Brunelleschi, ma dopo la sciagura della Concordia è divenuta famosa per Schettino e le sue oscenità", ha detto lunedì Rossi in tribunale. L'avvocato Pepe ha replicato che sarà valutata la possibilità di querelare per diffamazione il presidente della Toscana.