Attualità

L'occhio dei sindaci sul piano Unicoop Tirreno

I sindaci di Roccastrada, Gavorrano e Scarlino hanno incontrato il presidente della cooperativa e chiedono attenzione a territori e comunità

I sindaci di Gavorrano, Roccastrada e Scarlino hanno chiesto massima attenzione ai territori e alle ricadute sociali che potrebbe avere sul territorio il piano industriale di Unicoop Tirreno. 

Dopo l'incontro con il presidente Unicoop Tirreno Marco Lami, Elisabetta Iacomelli, Francesco Limatola e Marcello Stella hanno sollevate le loro perplessità e ribadito la necessità di tener conto delle ripercussioni sociali ed economiche che questo piano potrebbe avere.

“Apprezziamo - hanno affermato Elisabetta Iacomelli per Gavorrano e Francesco Limatola per Roccastrada - l’apertura della dirigenza verso i sindacati, che ha portato al congelamento dello sciopero indetto per ieri, e comprendiamo l’importanza, per l’azienda, di tenere aperti negozi che producono utili. Il nostro auspicio è che possano prevalere quei valori di cooperativa alla base del nostro essere comunità e che animano, da sempre, il territorio maremmano. Da parte nostra, terremo alta l’attenzione sui prossimi sviluppi legati al piano industriale per tutelare i diritti dei lavoratori e i negozi a rischio di chiusura o vendita, come quelli di Gavorrano Alto e Sticciano, custodi di un significato storico e sociale per le comunità locali che va oltre la fornitura di un servizio commerciale”.

Attenzione al territorio e alle comunità viene ribadita anche dal primo cittadino di Scarlino, Marcello Stella. “Il nostro Comune è interessato marginalmente dal piano industriale annunciato da Unicoop Tirreno - ha detto - ma ci uniamo agli altri sindaci che stanno difendendo i diritti dei lavoratori, delle comunità e dei territori coinvolti, per dare ulteriore forza alle iniziative che saranno messe in campo. Il primo obiettivo sarà, anche per noi, la tutela dei valori di cooperazione e solidarietà che caratterizzano, da sempre, il territorio maremmano”.