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Celebrazioni del 25 aprile: il calendario

Tre giorni per celebrare il 74° anniversario della Liberazione: Iniziative da giovedi 25 a domenica 28 aprile fra memoria storica, valori e tradizioni.

Partiranno giovedi 25 aprile da Roccatederighi, Montemassi, Roccastrada e Sassofortino le celebrazioni sul territorio roccastradino dedicate al 74esimo anniversario della Liberazione, per poi proseguire anche sabato 27 e domenica 28 aprile a Roccastrada. 

Giovedi 25 aprile la giornata che ricorda la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo nel 1945 sarà celebrata a partire dalle ore 9 a Roccatederighi con la tradizionale colazione in località La Madonnina, per poi lasciare spazio, alle ore 10, al corteo per le vie del paese accompagnato dalla Filarmonica “G. Verdi” di Roccatederighi. 

Alle ore 11, sarà deposta la corona di alloro al monumento dedicato ai partigiani morti a Montemassi in loc. Ponte del Ricci, prima di spostarsi, intorno alle ore 12, a Roccastrada, presso il Monumento ai Caduti in Piazza XXV Aprile, e alle ore 13 a Sassofortino, nella Piazza del Monumento, dove si chiuderanno le celebrazioni. 

La giornata è organizzata con la collaborazione, fra gli altri, del Comitato 25 aprile Roccastrada, Società Opera Mutuo Soccorso di Roccatederighi, Filarmonica “G. Verdi” di Roccatederighi e Isgrec, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'Età contemporanea. 

Sabato 27 aprile alle ore 16.00 al Kaos Kreativo a Roccastrada, gli eventi proseguono con Resistenza, tempo e passione: Amore e rivolta nella vita quotidiana – pensieri, musiche e lettere, un incontro a cura di Claudio Badii e Giorgio Zorcù. Un pomeriggio divertito e divertente in cui si alternano diversi linguaggi, testimonianze, musiche, poesie, riflessioni e racconti per darci strumenti utili e nuove visioni sulla “Resistenza”. L’ingresso è libero.

Domenica 28 aprile il teatro dei Concordi di Roccastrada ospiterà il terzo spettacolo del cartellone teatrale della stagione 2019. A salire sul palco alle 21,15 sarà Marta Cuscunà con la rappresentazione E’ bello vivere liberi! . Marta Cuscunà è una giovane artista di grande talento, sospesa tra narrazione e teatro di figura; una giovane donna di oggi che riprende il tema della Resistenza e lo restituisce in arte e poesia. In scena la storia di Ondina, una ragazza incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio paese. Un esempio di partecipazione attiva, nell’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile.