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Risveglio sotto l'acqua per la Maremma

Rimangono evacuate le famiglie sfollate. I vigili del fuoco hanno continuato a cercare eventuali altri dispersi. Numerosi i casolari isolati

La Maremma si è risvegliata sott'acqua.

Una forte bomba d'acqua che si è abbattuta ieri sul territorio. Dopo una notte di ricerche al momento non risultano altre vittime dopo il ritrovamento dei corpi delle due sorelle Marisa e Graziella Carletti, travolte dalla piena di un fosso a Manciano mentre transitavano in auto. 

Durante tutta la notte i vigili del fuoco e la protezione civile hanno continuato a cercare eventuali altri dispersi. In volo anche un elicottero dell'Aeronautica militare dotato di visori notturni.

Rimangono evacuate le famiglie sfollate ieri pomeriggio. Numerosi i casolari isolati e le fattorie ancora sott'acqua. 

Alcune strade sono state riaperte.

Sono tornati sotto i livelli di guardia i principali fiumi: l'Albegna ha esaurito l'onda di piena intorno alle 3, con regolare deflusso a mare, rimasta sempre entro gli argini. In crisi, invece, il reticolo minore di fossi e torrenti, che hanno esondato con danni agli argini, ponti crollati, opere distrutte. Tra i corsi d'acqua andati fuori dall'alveo anche il fosso della Sgrilla.

La Provincia ha avviato una prima stima dei danni. I sopralluoghi verranno fatti anche in elicottero.