Attualità

Rischio idrogeologico, interviene Legambiente

Sempre più urgente un piano provinciale per un’adeguata campagna di comunicazione e sensibilizzazione su cosa fare in caso d’emergenza

Messa in sicurezza della Maremma dal rischio idrogeologico e messa in sicurezza dell’Aurelia: sono queste le due richieste fatte da Legambiente per la Maremma e lanciate con due foto notizie grazie alla campagna nazionale #sbloccafuturo. La richiesta fatta al Governo è di non realizzare, con il decreto Sblocca Italia, interventi sbagliati e dannosi come inceneritori e trivellazioni a mare, ma di utilizzare i soldi principalmente per la messa in sicurezza del territorio, la riqualificazione di edifici pubblici e scolastici e per la mobilità sostenibile.

“La messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e l’adeguamento dell’Aurelia – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – sono le due priorità sulle quali chiediamo al Governo di intervenire con la massima urgenza. Oltretutto per la situazione sempre più drammatica che sta vivendo la Maremma, l’autostrada tirrenica aggraverebbe il già elevato rischio idraulico. L’autostrada non è un’opera fattibile non solo per la mancanza di risorse ma anche per la riduzione dei flussi e per l’impatto ambientale. Meglio destinare i pochi fondi disponibili alla messa in sicurezza dell’Aurelia e alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico”.

Legambiente, attraverso le foto fatte in tutta Italia con la campagna #Sbloccafuturo, chiede a tutti i comuni della costa tirrenica toscana di esprimersi con chiarezza a favore dell’adeguamento dell’Aurelia, eliminando gli incroci a raso e dando la priorità all’incolumità degli automobilisti in uno dei tratti più incidentati d’Italia.