"Resterà attivo il tempo strettamente necessario per provvedere allo smaltimento dei rifiuti ancora presenti e stoccati nell'impianto - spiegò il sindaco - osservando le condizioni tecniche di funzionamento e le attività di monitoraggio indicate da Asl e Arpat. Per quanto riguarda le sue competenze - prosegue Stella -, il Comune di Scarlino vigilerà sulla corretta attuazione delle disposizioni dell'ordinanza della provincia. Il Comune di Scarlino non è all'anno zero e non paragonabile impropriamente alla terra dei fuochi rispetto alle complesse e delicate problematiche ambientali dell'area industriale del nostro territorio, per le quali c'è stato negli anni un lavoro lungo e difficile. Siamo consapevoli di alcune criticità che andranno attentamente seguite e controllate. Abbiamo inoltre intensificato le attività di controllo su tutta l'area, lavorando di concerto con Regione Toscana la Provincia di Grosseto e con gli enti preposti ai controlli, al fine di monitorare costantemente la situazione e continuare ad affrontare le problematiche ambientali della Piana del Casone, sia dal punto di vista sanitario,del ripristino del territorio,dello sviluppo sostenibile e dell'occupazione".