Cronaca

Processo Bilella, difesa contesta i Ris

​Nuova udienza per il processo ad Antonino Bilella, l'uomo accusato di aver ucciso e fatto sparire il corpo di Francesca Benetti

Foto @La Nazione

La difesa dell' imputato ha contestato le modalità con cui è stato eseguito il sopralluogo da parte dei carabinieri del Ris di Roma il 9 novembre 2013, cinque giorni dopo la scomparsa dell'insegnante in pensione, quando nell'ingresso e nella cucina dell' appartamento in uso alla donna, furono isolate 28 tracce di sangue appartenenti alla vittima. Gli accertamenti sono stati fatti senza il contraddittorio perché, secondo l'avvocato Bruno Leporatti, "Bilella ancora non era formalmente iscritto nel registro degli indagati". 

Nelle tre ore di eccezioni è stato sollevato anche il problema di alcuni testimoni e consulenti citati dagli avvocati di parte civile. Per la procura soltanto dopo quell'accertamento, che ha chiarito che cosa potesse essere realmente accaduto alla donna e come, è stato deciso di iscrivere Bilella nel registro degli indagati. 

In aula, oltre che al fratello della vittima, Alessandro Benetti, anche il procuratore capo Francesco Verusio, per quella che è l'ultima apparizione in un'udienza come capo della procura di Grosseto. Domani è infatti il suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione