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Processo a Schettino, la parola a Costa Crociere

Prosegue il dibattimento. La parola è affidata oggi all'avvocato Marco De Luca, che difende la società

E’ il giorno del responsabile civile al processo contro Francesco Schettino. Da alcuni minuti sta parlando l’avvocato Marco De Luca, che assiste Costa Crociere quale responsabile civile. 

“Da parte di molti si è tentato di discutere su temi diversi da quelli indicati dal capo di imputazione – ha sottolineato De Luca - Lo abbiamo sentito anche ieri con una abilissima arringa del legale di Codacons. Siamo quindi andati alla deriva dal nucleo centrale, ma questo ci ha permesso di scandagliare molti aspetti. Non dobbiamo dimenticare però che questo è il processo che verte sulle responsabilità di Francesco Schettino”.

"Comprensibile -  secondo De Luca - la posizione della difesa che ha cercato di deviare le responsabilità su fattori terzi. Se le cause stanno altrove rispetto al governo della nave è ovvio che si affievoliscono quelle nei suoi confronti”. 

I risarcimenti chiesti dal Comune -  “E’ una richiesta da respingere integralmente, perché si sta parlando del libro dei sogni - ha detto l'avvocato De Luca - Tutto quello che l’amministrazione comunale ha chiesto a Costa, documentandolo, lo ha ottenuto”. 

Secondo il legale di Costa inoltre "il Giglio dopo il naufragio, ha avuto aspetti positivi e reclamare il danno del dolore sarebbe una follia dal punto di vista giuridico . Non è paragonabile, come è stato fatto, a Sant’Anna di Stazzema".

L’amministrazione comunale dell’isola aveva chiesto una provvisionale di 20 milioni su un contro complessivo di 200. "Ma non ci sono supporti documentali alle richieste - ha detto l’avvocato De Luca.- vanno valutati anche gli aspetti positivi che la tragedia ha portato. A cominciare dalle presenze sull’isola. Invece di avere subito un danno all’immagine, i gigliesi – ha spiegato – ne hanno ricavato una valutazione assolutamente favorevole anche se in collegamento alla tragedia, ma proprio per il comportamento della popolazione. Già dal mese successivo alla tragedia gli sbarchi sull’isola sono tornati a essere quelli di sempre. Affermazioni che il nostro consulente Noci non ha fatto a caso, ma anche in base a una relazione di Arcangeli e a quanto ha dichiarato Walter Rossi. Il 2014 è stato un anno buono "