A Grosseto i lavoratori in difficoltà potranno contare su prestiti a interessi zero. Grazie a una convenzione tra la provincia e la Banca della Maremma sul microcredito sociale chi ha un lavoro precario e discontinuo, e dunque fatica ad accedere al normale circuito creditizio, potrà richiedere fino a 3.000 euro da restituire in tre anni.
Come funziona - A offrire le necessarie garanzie per i lavoratori sarà la provincia di Grosseto, che ha istituito un fondo finalizzato al pagamento degli interessi e offrirà le assicurazioni necessarie all’istituto di credito per erogare il finanziamento. “Questa misura nasce con l’obiettivo di intervenire prima, sostenendo chi tenta di uscire con le proprie forze dalla crisi - spiega il governatore Leonardo Marras -. Siamo ora pronti a sottoscrivere la convenzione anche con altre banche locali che hanno già manifestato la loro disponibilità, a partire dalle altre banche di credito cooperativo”.
Chi può richiedere il prestito - Il finanziamento si rivolge a chi ha un reddito da lavoro ma ha subito un drastico peggioramento della qualità della vita nei suoi aspetti essenziali. I richiedenti devono avere un Isee non superiore a 15.000 euro e residenza in uno dei comuni in cui è presente uno sportello della Banca della Maremma o in uno comune limitrofo.
Come presentare domanda - Per la parte burocratica ci si potrà rivolgere alle associazioni L’Altra città e Società volontaria di soccorso, che si occuperanno della preistruttoria necessaria per verificare il possesso dei requisiti da parte dei richiedenti. Una volta appurata la possibilità di presentare la domanda di prestito, le associazioni forniranno supporto nella compilazione della richiesta e provvederanno a inviarla all’istituto di credito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Provincia di Grosseto.