Lavoro

Porto di Scarlino, un altro licenziato

Dopo i tre lavoratori licenziati pochi giorni fa la Fiom punta il dito contro i vertici e rende noto un altro licenziamento

Furio Santini, Fiom Cgil

Furio Santini, segretario provinciale della Fiom Cgil ha reso noto il licenziamento di "un altro dipendente del cantiere navale Scarlino Yacht Service Srl".

Santini ha rimarcato "il completo disinteresse della Scarlino yacht service di proprietà di Ferragamo per le competenze delle maestranze impiegate e l'assoluta freddezza morale".

A quanto si apprende il licenziamento è stato comunicato per raccomandata senza nessun altro avvertimento al lavoratore nel periodo in cui c'è il picco del lavoro "dimostrando proprio che le decisioni vengono prese solo per diminuire i costi senza pensare minimamente alla produttività".

Per il segretario Fiom il cantiere di Scarlino "è il punto di riferimento per l'assistenza e i servizi post-vendita alle imbarcazioni del cantiere Nautor Swan di proprietà di Ferragamo. La pessima situazione finanziaria è stata ulteriormente aggravata da un management scelto direttamente dai vertici aziendali che era stato presentato come il salvatore della patria". 

Secondo Santini questo management "in un anno ha creato una falla finanziaria peggiore della somma dei nove anni precedenti, con delle scelte e una gestione aziendale talmente incomprensibili da alimentare il sospetto che il vero incarico fosse proprio quello di creare i presupposti per una serie di licenziamenti".