"La democrazia e il principio di alternanza democratica hanno vinto a Orbetello", così il coordinatore del circolo di Sinistra Italiana della Costa d'Argento Alessandro Brunini porge le sue congratulazioni per la vittoria ad Andrea Casamenti.
"Adesso cominceranno i cinque anni di giunta Casamenti e sul tavolo lo
attendono sfide decisamente impegnative a partire dai nodi sulla
sanità, tra cui occupazione e i tagli al territorio, e la ovvia
questione autostrada. - ha proseguito Brunini - Il tempo della campagna elettorale è finito".
"La terza grande questione - ha aggiunto - riguarda il piano regolatore che dovrà essere redatto prossimamente dalla amministrazione comunale. Non facciamo mistero che destra e sinistra hanno visioni diverse sullo
sfruttamento del territorio. Chiariamoci subito: Orbetello non ha
assolutamente bisogno di altro cemento e di altre seconde o terze case".
Da Sinistra Italiana arriva anche una stoccata al Partito Democratico. "Con la fine dell'esperienza di Monica Paffetti, forse desiderato anche da una buona parte del suo partito, finisce qui la possibilità di un percorso comune, a meno che non vengano presi cambi di rotta che lo stesso Rossi sembra aver
indicato agli organi del suo partito. Appare chiaro - ha concluso Brunini - che per noi da oggi non c'è possibilità di dialogo con questo Partito Democratico e che siamo fortemente alternativi ad esso sulle maggiori questioni di profilo regionale e nazionale. A chi infine parla ad Orbetello di centrosinistra diviso ricordiamo che sulla scheda elettorale era presente una sola lista di centrosinistra. Non vorremmo che dopo aver dichiarato di non voler sostenere la Paffetti, e dopo esser completamente sparito dal dibattito con tutti i
componenti del centrosinistra, dopo aver perso le primarie, qualcuno il
giorno del voto si sia un po' confuso".