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La piazza intitolata a Balbo divide il paese

E' partita una raccolta firme per l'intitolazione di una piazza o una via al gerarca fascista. Il sindaco non si dice contrario, l'Anpi è categorica

E' partita nella città lagunare una raccolta firme per intitolare una via o una piazza a Italo Balbo, l'ex quadrunviro della marcia su Roma e ministro di Mussolini di cui fu anche un potenziale rivale politico, che è sepolto proprio a Orbetello. 

La raccolta firme è partita da associazioni e partiti di destra, provocando non poche polemiche riemerse soprattutto in occasione della morte di Paolo Baldo, terzogenito del generale, raggiungendo i maggiori quotidiani nazionali come il Corriere della Sera, Il Giornale e Il Tempo.

Lo stesso sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, non si è detto contrario all'intitolazione, ma ogni decisione sarà rimandata a quando saranno consegnate le firme. Sarà allora, infatti, che la giunta affronterà la questione. "Personalmente non ho alcun problema ad intitolare una via o piazza all'aviatore Italo Balbo, pezzo importante di storia del nostro Comune. - ha scritto sul social - Ne parleremo quindi in giunta e faremo i doverosi passaggi tecnici e legali vista la normativa nazionale italiana in materia, per verificarne così la concreta possibilità". Nella città lagunare, inoltre, esiste l'Idroscalo di Orbetello che fu costruito all'inizio del Novecento come aeroporto militare e conosciuto ancora oggi in tutto il mondo per essere stato legato alle imprese aviatorie condotte da Italo Balbo tanto che nel paese c'è una via intitolata di Transvolatori.

La prima ad infuriarsi per questa possibilità è l'Anpi di Grosseto e non è tardato ad arrivare il no di Sinistra Italiana Costa d'Argento.