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Al via gli indennizzi per le imprese della laguna

Presentato alla Camera un pacchetto di misure che potrà aiutare la ripresa produttiva di quanti hanno subito danni a seguito della moria di pesci

Approvato questo pomeriggio in Commissione bilancio della Camera un emendamento alla Legge di stabilità, presentato dall’onorevole Laura Venittelli, che dà nuove opportunità alle imprese di pesca e acquacoltura che hanno subito danni da calamità naturali, come la Cooperativa Orbetello pesca lagunare.

"Grazie a questo emendamento – spiega l’onorevole Luca Sani, presidente della XIII commissione agricoltura della Camera – sono stati riaperti i termini di accesso al Fondo di solidarietà per la pesca; ora le imprese che operano nei comparti di pesca e acquacoltura potranno presentare richiesta d’indennizzo per i danni subiti in conseguenza di calamità naturali verificatisi fino al 31 luglio 2015". 

Il posticipo dei termini consentirà, per esempio, ai pescatori orbetellani di chiedere l’indennizzo dei danni subiti quest’estate in conseguenza dell’anossia che in laguna ha asfissiato migliaia di tonnellate di pesce pregiato.

L'emendamento dà priorità nell’accesso agli indennizzi alle imprese che hanno subito danni più ingenti secondo un criterio di equità progressiva. Nel documento è previsto anche l'utilizzo di risorse comunitarie per la concessione di garanzie e incentivi l’accesso al credito per le imprese di pesca e acquacoltura.