Attualità

In provincia non ci sono neuropsichiatri infantili

Grido d’allarme del sindaco Monica Paffetti per l'assenza di un neuropsichiatra infantile nell'area socio-sanitario delle Colline dell'Albenga

“Tutti i bambini hanno il diritto di crescere e di sviluppare nel modo corretto il linguaggio. Oggi questo diritto rischia di essere leso nel sud della provincia di Grosseto, per l’assenza di un neuropsichiatra infantile". Così introduce la questione il sindaco di Orbetello Monica Paffetti.

Fino a due mesi fa questa figura era presente nell’area socio sanitaria Colline dell’Albegna con un solo neuropsichiatra. Troppo poco per le numerose richieste di diagnosi: i tempi di risposta alle famiglie erano molto lunghi, basti pensare che c’era da aspettare anche 6 mesi. Questo significava iniziare con un anno di ritardo i percorsi didattici ad hoc previsti a scuola.

Ora la situazione è peggiorata, considerando che non c'è più nemmeno uno psichiatra neuroinfantile ed i genitori per avere la diagnosi, devono spostarsi fuori provincia. Una famiglia qualche giorno fa si è rivolta allo Stella Maris di Pisa, ad esempio. 

"Non possiamo concepire una mancanza tale. - prosegue - L’ospedale di Orbetello si sta impegnando al massimo nella ricerca di una soluzione, il problema non è solo di risorse, in realtà mancano figure professionali specializzate in questo settore. Ci sono pochi neuropsichiatri. Lancio pertanto un grido di allarme a nome delle numerose famiglie che stanno vivendo questa situazione di disagio e chiedo alla Regione di aiutarci a trovare una soluzione”.