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Direzione Orbetello per l'Ibis Eremita

E' partita da Salisburgo la terza migrazione guidata dall'uomo per la reintroduzione in natura dei giovani volatili in via si estinzione

Il direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo Cesare Avesani Zaborra, unico partner italiano del progetto Ue "Reason for hope", ha annunciato la partenza di due "mamme adottive" a bordo di due deltaplani a motore che accompagneranno ventisei giovani Ibis verso climi più miti in vista dell'inverno.

Una migrazione che pone la Maremma in primo piano, considerato che l'arrivo previsto è l'Oasi di Orbetello. L'obiettivo è che i volatili, accompagnati dalle due ambientaliste, possano memorizzare la rotta di migrazione e tornare autonomamente in Austria. E, entro al 2019, arrivare a 120 esemplari.

Lo stormo entrerà in Italia fra qualche giorno volando sul Passo di Vizze, per scendere verso Belluno, tenersi ad oriente e attraversare gli Appennini in Umbria anche se molto dipenderà dalle temperature e dalle condizioni meteorologiche. 

La migrazione guidata risulta fondamentale considerato che attualmente non esistono esemplari adulti di Ibis che possano imparare la rotta ai giovani esemplari.