Cronaca

Souvenir illegale costa caro a padre e figlia

Si era spedita la droga da Amsterdam, ma la guardia di finanza l'ha scoperta all'ufficio postale. Durante la perquisizione un'altra scoperta

Padre e figlia denunciati per traffico di sostanze stupefacenti e per detenzione illecita di beni culturali.

A scoprirlo la guardia di finanza di Orbetello durante un controllo all'ufficio postale del posto svolto con l'ausilio dell'unità cinofila antidroga della compagni di Grosseto.

Individuato un plico proveniente da Amsterdam recante l'indirizzo di una giovane donna esimente nel centro storico della cittadina. In realtà la lettera non era propriamente indirizzata a lei, ma al suo cane nel vano tentativo di evitare una denuncia per traffico di sostanze superamenti.

Sì, perché la ragazza era andata in vacanza ad Amsterdam, nota per i suoi coffee shop olandesi, e si era spedita come souvenir tre plichi pieni di droga. 

Nel corso degli accertamenti all'interno del pacco è stata rinvenuta altra droga e la strumentazione per macinare e pesare le dosi. I militari, nella sua abitazione, hanno rinvenuto anche una raccolta di manufatti di interesse archeologico per un valore di oltre 50mila euro custoditi dal padre della ragazza.