Le colonne di fumo nere provenienti da un campeggio non sono passate inosservate e hanno fatto scattare i controlli.
Quando i carabinieri sono intervenuti sul posto hanno scoperto che, su indicazione del titolare, due dipendenti della struttura stavano bruciando alcuni resti di roulotte dismesse, invece che smaltirle secondo le normative ambientali. Nel rogo sono bruciati materiali come plastica alluminio, resina e polistirolo.
Dai controlli è emersa anche la presenza di un lavoratore a nero. Per il titolare del campeggio è scattata una denuncia e una multa di 4mila euro.