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Allarme polveri ex Sitoco, Silicio nella norma

L'Arpat conferma la dispersione della polvere di silicio dovuta ai venti nella zona dello stabilimento. Ma si tratterebbe di un fenomeno normal

I tecnici di Arpat, agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, intervenuti confermano infatti che questo accade di frequente, e soprattutto in estate, quando il clima si fa più secco. 

Si tratta di polvere di silicio e tale fenomeno è noto da tempo, spiega l'Arpat, e, in ambito di procedimenti bonifica, oggetto di segnalazioni prudenziali da parte degli uffici sanitari.

Nella relazione, richiesta dal sindaco Andrea Casamenti, l'Arpat fa riferimento all'ultima caratterizzazione dei rifiuti e dei suoli dell'area Sitoco, che risale al 1995. 

Dati secondo i quali la presenza di residui silicei è compatibile con i valori dei siti destinati a verde pubblico. E dal momento che alla Sitoco da allora non è più stato fatto niente, l'Arpat presume che la presenza di silicio sia rimasta quella. Per cui si ritiene che l'impatto delle polveri avvenuto nei giorni scorsi sia compatibile alla movimentazione di zone utilizzate come verde pubblico, privato o residenziale.