L'operazione era iniziata un anno fa dopo l'individuazione di una romena di 40 anni che smerciava la sostanza stupefacente. La polizia è poi risalita a un macedone che avrebbe rifornito non solo la donna ma altri spacciatori di Grosseto. In particolare è emerso che la cocaina arrivava da Arezzo, da Roma giungeva la marijuana mentre per il rifornimento dell'eroina avrebbero provveduto due tunisini. Emerso anche che per i trasporti in auto della droga i viaggi prevedevano l'accompagnamento di un'altra vettura che faceva da scorta per eventuali posti di blocco. Circa 60 i clienti identificati. Gli arresti sono stati effettuati a Foiano della Chiana (Arezzo) e uno a Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Una delle ordinanze di custodia cautelare in carcere è stata notificata al grossista, arrestato a Siracusa nel dicembre scorso, con agganci con la criminalità siciliana.