Lo scrive oggi il Tirreno che riferisce anche che ci sarebbero due medici del reparto di rianimazione indagati. A far scattare gli accertamenti della procura, appena avviati, un esposto di un medico che avrebbe sollevato dubbi sull'operato di un collega.
In particolare quest'ultimo avrebbe praticato un'iniezione a un'anziana ricoverata senza attenersi alle procedure regolamentari, direttamente nella flebo e la donna sarebbe morta dopo pochi minuti. Sarebbe poi emerso un altro caso analogo avvenuto, sembra nel 2012. I carabinieri del nucleo investigativo, che conducono l'indagine insieme ai colleghi del Nas di Livorno, hanno sequestrato cartelle cliniche e campioni di materiale biologico e hanno già ascoltato dieci persone, tra medici e sanitari.