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Per il turismo c'è Toscana Promozione

L'assessore regionale al Turismo Stefano Ciuffo presenta l'agenzia regionale e fissa la missione condivisa per promuovere il turismo in Toscana

La Toscana del turismo ha un nuovo strumento di promozione: Toscana Promozione Turistica. Operativa dal 1 aprile scorso, la nuova Agenzia regionale ha fatto il suo debutto ufficiale oggi sulla costa toscana in occasione del 3° Meeting Destination Argentario. 

A presentarla l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo. "Pensare di costruire prodotti turistici, di valorizzare le nostre opportunità e il nostro territorio senza avere la dotazione strumentale necessaria era una lacuna che non potevamo più permetterci. - ha spiegato - La Regione deve far parte della costruzione dei processi e dei prodotti e non limitarsi alla sola dichiarazione degli obiettivi. Toscana Promozione Turistica è tutto questo, è lo strumento vero, il braccio con cui la Regione diviene, a tutti gli effetti, parte attiva di questo processo, mettendo a disposizione risorse e competenze per cercare di sopperire ad una mancanza di comunicazione nel mondo legato al turismo e dei valori che questo può riversare sul territorio".

E proprio dal territorio inizia il cammino della nuova Toscana Promozione Turistica che per il 2016 avrà a disposizione 3.5 milioni di euro destinati a realizzare 40 interventi di promozione partendo, già in primavera, con un'offerta e una strategia di promozione mirata per la costa toscana. 

"Abbiamo un budget importante - ha dichiarato Alberto Peruzzini, direttore dell'Agenzia - di cui una parte significativa sarà dedicata alla costa. La stagione 2016 sarà un momento fondamentale, sia per la promozione sul mercato interno che verso i mercati internazionali, dove la sfida con i competitor stranieri è più dura".

Per l'Argentario la chiave potrebbe essere il turismo nautico e già per la prossima stagione turistica si sta preparando un'offerta strutturata che conquisti potenziali turisti da tutto il mondo, soprattutto quelli provenienti dalla Russia e dal Nord Europa che, non potendo scegliere il Nord Africa o la Turchia, per le motivazioni socio-politiche che tutti conosciamo, cercheremo di riportare in Toscana.