La Guardia Costiera ha effettuato un'articolata serie di controlli sulla filiera della pesca, dalla pesca alla distribuzione fino alla vendita. La campagna, denominata "Pesce d'ottobre" e coordinata dalla Direzione marittima della Toscana e dal Centro di controllo area pesca di Livorno, è arrivata anche nella provincia di Grosseto.
I militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, con il personale delle articolazioni territoriali, hanno sequestrato 15 kg di prodotti ittici e comminato oltre 7.000 euro di multe a quattro operatori commerciali.
Nello specifico è stata sanzionata una pescheria per l’inosservanza delle norme sull’esposizione delle informazioni al consumatore, nonché sui rischi di contrarre patologie dall’assunzione di prodotto crudo. Ad un ristoratore e ad un operatore della grande distribuzione sono state invece contestate violazioni per la mancanza di documentazione di tracciabilità dei prodotti ittici.
L'operazione è la prima dall'entrata in vigore della nuova normativa che ha inasprito le sanzioni per la violazione in maniera di pesca.