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Il piccolo Glade ha fretta e nasce in ambulanza

Lieto evento sull'ambulanza della Misericordia di Porto S.Stefano. Il bebè è venuto al mondo tra le braccia dei volontari e del personale del 118

Fiocco azzurro sull'ambulanza. Il bebè aveva troppa fretta di nascere ed invece che aspettare di essere in ospedale ha deciso di venire al mondo sull'ambulanza della Misericordia di Porto S.Stefano. 

Il piccolo Glade, così si chiama il piccino di Porto Ercole nato sull'ambulanza: durante la corsa verso l’ospedale di Grosseto non ha sentito storie ed è venuto alla luce accolto dai nostri volontari e dal personale del 118 intervenuto con l’automedica. Il neonato e la mamma stanno bene e adesso sono all'ospedale di Grosseto in attesa di essere dimessi.

"E’ la prima volta che un bambino nasce sulle nostre ambulanze – spiega il Governatore della Misericoris Cerulli Roberto – Ci riteniamo fortunati perché è un evento al quale ci prepariamo con la nostra formazione ma sicuramente viverlo da emozioni indescrivibili. Nelle nostra attività ordinarie trasportiamo persone colpite da incidenti, malattie, traumi e rientriamo in sede sempre con questo bagaglio di sentimenti di sofferenza ma eventi come quelli vissuti stanotte riempiono di gioia: essere testimoni di una nascita è una esperienza che i nostri volontari conserveranno sempre nel loro cuore".

Sono queste le parole di commento alla bella notizia che oggi sta dilagando sul promontorio dell’Argentario. Dopo mesi di ansie e paure per assistere e soccorrere i malati di Coronavirus, un messaggio di vita e di rinascita.

"La notte scorsa - scrivono sulla pagina Fb della Misericordia -, i volontari Valentina e Giovanni della Misericordia di Porto S.Stefano rispondono alla chiamata del 118 così come si fa 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, ma invece del solito malore o incidente vengono allertati per una ragazza al termine del periodo di gravidanza". 

Partono con l’ambulanza verso Porto Ercole, in pochi minuti sono lì e la ragazza sale a bordo con direzione Grosseto. Durante il tragitto li raggiunge anche l’auto medica ma ad un certo punto del viaggio verso Grosseto nasce Glade.