Questi coltivatori non ricevono pensioni superiori a 480 euro al mese che riescono ad andare avanti con difficoltà ma continuano ad essere impegnati in iniziative ed esperienze culturali e di solidarietà. Anche in Maremma la situazione pensioni è pesante. "Bisogna intervenire per recuperare il potere d'acquisto delle pensioni più basse - ha commentato alla stampa il Presidente provinciale di Federpensionati Grosseto Loriano Moraldi - e per dare un sostegno alle famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani con disabilità o non autosufficienza".
La maggioranza dei coltivatori diretti pensionati sono in questa situazione e comprendono perfettamente il momento di crisi generale ma non possono tacere sui disservizi e le insufficienze del servizio pubblico in questo settore.