Le indagini hanno consentito di accertare che i canali di approvvigionamento della cocaina, marijuana ed eroina, provenivano dalla Sicilia e dalle province di Roma ed Arezzo.
Il gruppo criminale è composto da cittadini di origine slava e nordafricana tutti senza fissa dimora. Dell'organizzazione faceva parte anche un minorenne non imputabile in quanto di età inferiore agli anni 14 e un albanese appartenente al clan mafioso della ''Stidda'' operante nella provincia di Ragusa. Numerose le perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti.