Cronaca

In due svaligiano trenta case

Due uomini di 44 e 47 anni in manette. Agivano di notte soprattutto nelle case in aperta campagna o abitate da anziani

Sono ritenuti responsabili di trenta furti in abitazione con l'aggravante di violenza sulle cose. Per questo, due uomini di 44 e 47 anni sono stati arrestati dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare in carcere

I due indiziati, pregiudicati per reati contro il patrimonio, erano da tempo residenti nella provincia. Le indagini, avviate ad aprile 2018, hanno preso le mosse da una serie di furti effettuati in case e annessi agricoli nella campagna maremmana.

I malviventi agivano di notte soprattutto nelle case di aperta campagna, isolate o abitate da anziani, situate in zone rurali dell'interno della provincia, oppure seconde case utilizzate per le vacanze, anche da personaggi noti, danneggiando anche arredi e suppellettili e portando via, oltre a denaro, gioielli, telefoni e pc, anche attrezzi agricoli ed elettrodomestici. 

In un caso, era stata addirittura rubata una pistola. Il valore complessivo della refurtiva, parte della quale è stata recuperata, ammonta a decine di migliaia di euro. 

Secondo quanto ricostruito, i due facevano sopralluoghi preventivi sugli obiettivi prescelti e attuavano efficaci tecniche di intrusione nelle abitazioni mediante forzatura di porte o finestre e utilizzando croccantini per allontanare i cani da guardia. La refurtiva più voluminosa e pesantev eniva nascosta in zone boschive e poi recuperata in un secondo momento. 

I due avrebbero usufruito di una rete di ricettatori attivi a Grosseto. I furti accertati sono stati commessi a Massa Marittima, Roccastrada, Orbetello, Gavorrano, Scansano, Castiglione della Pescaia e Alberese, tra aprile 2018 e febbraio 2019.