La Biblioteca celebra il suo 150esimo anniversario con un ospite poliedrico e sorprendente: Federico Maria Sardelli, musicista che racconterà con il suo romanzo il ritrovamento dei manoscritti di Vivaldi.
L'appuntamento è domenica 2 aprile alle 17,30 nella sede della Biblioteca comunale con Federico Maria Sardelli e il suo ultimo libro “L’Affare Vivaldi”.
L’evento è stato organizzato in occasione delle giornate in cui ricorrono i centocinquant’anni dalla fondazione della Biblioteca comunale Gaetano Badii, nata nel 1867 da un gruppo di insegnanti della scuola cittadina, grazie all’impegno particolare del professore Stefano Galli presso una saletta del convento di san Francesco e trasferita negli anni in varie sedi, fino a tornare al Convento delle Clarisse, arricchita nel tempo dalle importanti donazioni ricevute da studiosi, ed enti pubblici che hanno permesso alla struttura di arrivare a vantare un patrimonio librario di oltre 30.000 volumi.
Dopo la morte di Stefano Galli, la Biblioteca fu gestita per alcuni anni da un direttivo al quale partecipò presto anche il giovane Gaetano Badii, che alla fine del 1900 fu nominato formalmente direttore della Biblioteca e del Museo, ruolo che ricoprì fino alla morte.