Cronaca

Taglia capelli a nero, barbiere assunto subito

Assunzione immediata per il barbiere sorpreso a lavorare a nero. Per il titolare sarebbero scattate la maxi multa e la chiusura dell'attività

Il barbiere non era assunto, lo hanno scoperto i finanzieri che hanno applicato una maxi sanzione e la chiusura dell'esercizio commerciale.

Tutto è partito dal controllo del documento fiscale rilasciato ad un cliente appena uscito dal barbiere, i militari hanno riscontrato che il lavoratore che aveva appena effettuato il taglio di capelli non era assunto, a carico del datore di lavoro è scattata una maxi sanzione e il provvedimento di chiusura dell’esercizio. 

L’irregolarità è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro di Grosseto che ha notificato all’esercente il provvedimento di sospensione dell’attività, evitabile solamente con l’immediata assunzione del lavoratore in nero nonché con il pagamento di una ulteriore sanzione di 2.500 euro. Il titolare del salone ha provveduto a regolarizzare il rapporto lavorativo.

La normativa in materia di lavoro prevede che la mancata regolarizzazione delle posizioni irregolari individuate comporta il pagamento di una maxi-sanzione che va da 1.800 a 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, impiegato per un tempo inferiore a un mese senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto. In questo caso la sospensione è stata comunque immediatamente eseguita, per accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi di cui al D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche.