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Serve aiuto dopo l'ennesima strage di pecore

Meno 300 allevamenti in 3 anni, questo è il bilancio di Coldiretti che chiede l'impegno per un piano ad hoc per tutelare le imprese maremmane

E' ancora strage di ovini in Maremma e Coldiretti torna a segnalare i continui attacchi, gli ultimi nella zona di Manciano.

“C’è la necessità – ha affermato Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – di interventi seri, mirati e definitivi per contrastare una situazione non più tollerabile per la zootecnica. Deve essere trovata una soluzione sostenibile alle difficoltà che i pastori incontrano nel loro lavoro quotidiano che rappresenta un valore aggiunto insostituibile per l’economia, l’ambiente e la cultura”.

Con il ritorno dei predatori o dei lupi il lavoro dei pastori è continuamente messo a rischio. Per questo Coldiretti ha chiesto alla Regione Toscana, al di là della piena attuazione del piano lupo che è di livello ministeriale, di individuare percorsi tesi a tutelare le imprese. L'auspicio è che, tra i provvedimenti, venga inserita non solo il risarcimento danni, ma anche la garanzia di reintegro della perdita di reddito.