E' un vero e proprio terremoto quello che sta interessando il Comune di Manciano e la giunta di Marco Galli. Alla serie di dimissioni si aggiungono quelle dell’assessore Andrea Teti. Per Sel siamo di fronte allo smantellamento del progetto politico “Manciano Insieme” con cui l’amministrazione Galli si è presentata alla scorsa tornata elettorale.
“Prima le dimissioni dalla giunta dell’ex vicesindaco Tripodi e dell’assessore Angeloni, poi le successive dimissioni dal Consiglio Comunale dei Consiglieri del Gruppo di Maggioranza, Tripodi e Bruni, di cui ad oggi, solo uno è stato sostituito. – si legge in un comunicato del coordinamento Sel - La coalizione, soprattutto a causa del caos interno al Pd, non si è più riunita per confrontarsi sui temi d’interesse collettivo e l’Amministrazione sembra governare facendo solo riferimento a ciò che rimane della maggioranza che presiede il consiglio comunale”.
“Non possiamo nasconderci dietro un dito – ha affermato l’assessore dimissionario Andrea Teti – dobbiamo dirci la verità, essere coerenti e corretti nei confronti della nostra cittadinanza. Per senso di responsabilità, per portare a compimento le progettualità avviate, per dare le gambe al Regolamento Urbanistico, atteso per anni dai cittadini del Comune e dalle componenti dell’economia locale, ho temporeggiato qualche mese, prima di compiere questo passo. Faccio un passo indietro perché ad oggi, non esiste una progettualità politica futura, condivisa dalla giunta e da ciò che rimane della maggioranza”.
Per Teti, però, Manciano non merita di essere commissariato e quindi resterà in consiglio comunale come rappresentante di un gruppo consiliare autonomo che si chiamerà Sinistra per Manciano.
Il sindaco Marco Galli ha appreso con stupore le dimissioni dell’assessore Teti, dal momento che non erano mai state sollevate particolari questioni. “Ci siamo visti il 10 ottobre scorso per il consiglio comunale sul piano operativo e da parte di Teti non vi è stata nessuna comunicazione e come sempre è successo, non c’è stato alcun intervento in consiglio comunale. – ha affermato il primo cittadino - Mi auguro che nelle prossime sedute ci sia un confronto sulle rispettive posizioni. E’ vero anche che nell’ultimo anno, su 38 riunioni di giunta ufficiali, l’ex assessore Teti ha partecipato solo a 19 di queste, perché a dir suo, sempre impegnato per problemi di lavoro, ma dire che nella giunta non c’è chiarezza sul futuro non corrisponde al vero”.
Anzi, per il sindaco, chi deve fare chiarezza è proprio Teti che più volte ha partecipato alle riunioni del Movimento 5 Stelle di Manciano e ad altre riunioni politiche sicuramente non vicine alla giunta.