Dura la reazione dei deputati di Sel dopo che è stato respinto l'ordine del giorno presentato in Parlamento da Nicchi: "E' il segno - hanno detto Nicchi e Sabatini - che il nostro pezzo di Toscana non rientra nei piani dei palazzi romani del Governo. E' il segno che si vuole svendere alla destra e al populismo la nostra terra. La Maremma è in ginocchio e si trova senza gli aiuti delle istituzioni centrali di fronte alla fragilità del suo territorio. Il Governo, di fatto, non intende riconoscere lo stato di calamità della Maremma e ci ha abbandonato".