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Maltempo, Rossi fa il punto sui soldi stanziati

"Nel 2012 abbiamo stanziato 10 milioni di euro e ne sono stati spesi 5 - ha detto il Governatore della Toscana - per interventi dal buon esito

"Prima di tutto il nostro pensiero e il nostro cordoglio va alle due persone che sono morte travolte dalle acque e alle loro famiglie". Ha iniziato così l'incontro con la stampa Enrico Rossi per fare il punto della situazione dopo l'alluvione in Maremma.

Più poteri ai presidenti delle Regioni e la possibilità di sforare dal patto di stabilità per i finanziamenti relativi alle opere che riguardano il rischio idraulico. Queste le due richieste che il presidente della Regione Enrico Rossi invia al governo il giorno dopo l'ondata di maltempo che ha nuovamente sconvolto la Maremma provocando due morti a Manciano.

Rossi fa il punto anche sui soldi stanziati negli ultimi anni: ""Dal novembre 2012, quando c'è stata l'altra alluvione, la Regione Toscana nell'arco di due anni ha stanziato 21 milioni, ne ha spesi una buona parte ed entro il 2015 avrà sostanzialmente modificato la situazione in quella zona". 

"Nel dicembre 2012 - ha ricordato Rossi - abbiamo stanziato 10 milioni di euro e ne sono stati spesi 5 con interventi che hanno dato un buon esito, consolidando e ricostruendo gli argini, un ritardo è stato accumulato per la realizzazione di un argine remoto a causa di difficoltà di progettazione e anche per le discussioni a livello locale, per questo noi avevamo sollecitato il Consorzio di bonifica a fare rapidamente la progettazione. Se questo argine remoto fosse stato fatto, con un finanziamento da noi erogato per 4,7 milioni, i danni sarebbero stati ancora più limitati".