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Regione in campo per domare l'Albegna

Ponti e opere di regimazione al primo posto tra le priorità per la salvaguardia del territorio secondo il governatore Giani oggi in visita

Il fiume Albegna

Il maltempo ha impedito un sopralluogo sul fiume Albegna, ma le problematiche del territorio sud della provincia di Grosseto sono state illustrate al presidente della Regione Eugenio Giani in un incontro tenuto stamani nel municipio di Magliano in Toscana. L'incontro ha visto la presenza del sindaco Diego Cinelli, dell'assessore regionale all'economia Leonardo Marras, del presidente del consorzio di bonifica Fabio Bellacchi e di altri sindaci dell'area. 

L'intervento determinante, ha detto Giani, è concludere lo scolmatore di Albinia che va a completare 30 mln di euro di lavori. Dall'incontro però sono emerse altre priorità dalla sicurezza alla realizzazione di ponti al posto dei guadi, fino alle problematiche dell'agricoltura. Con il Recovery Fund, dove il capitolo dell'ambiente rappresenta il 40 per cento degli interventi, e con il passaggio dei fondi strutturali dell'Unione europea, adesso ci si appresta alla fase della progettazione esecutiva

Oltre a fare il punto sull'Albegna, il sindaco Cinelli ha invitato la Regione a realizzare anche gli invasi necessari come soluzione per alluvioni e periodi di siccità. Il presidente del consorzio Bellacchi ha fatto il punto della situazione individuando la necessità di togliere la breccia che si accumula sul fiume e che resta nei pressi del letto, sollecitando su questo la Regione a giocare un ruolo fondamentale. L'assessore Marras ha ribadito il bisogno di creare opere semplici ed efficaci completando la cassa di Camporegio e ragionando sulle opere a monte di Marsiliana.