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Maltempo, la Regione chiede lo stop delle tasse

L'assessore Bramerini in consiglio regionale: "Il maltempo in Maremma ha provocato danni per 15 milioni". Il 31 riaprono le Terme di Saturnia

Ha ripercorso quello che è accaduto tra il 10 e il 14 ottobre, ha ricordato i 100 milioni di euro già stanziati dalla Regione dopo gli eventi del 2012 ed è tornata a chiedere con forza l'aiuto del governo alle popolazioni e alle imprese colpite dall'ondata di maltempo.

Così l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini ha risposto in consiglio regionale alle interrogazioni sull'alluvione in Maremma dopo che l'aula ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime su richiesta del consigliere Andrea Agresti (Ncd). "Al governo chiediamo prima di tutto di dichiarare lo stato di calamità - ha spiegato - poi in queste ore è in discussione il provvedimento per sospendere il pagamento delle tasse da parte delle aziende più colpite".

Bramerini ha stimato in 15 milioni i danni subiti dal territorio su cui sarebbero state coinvolte 540 abitazioni e 36 attività pèroduttive e ha spiegato che entro la primavera del 2015 partiranno i lavori sull'argine remoto del bacino Albegna.

Quanto alle zone colpite dall'alluvione, alla conta dei danni si associa il progressivo ritorno alla normalità. In questo senso, le Terme di Saturnia hanno fatto sapere che grazie al lavoro incessante portato avanti anche da tantissimi volontari, dal 31 ottobre riapriranno i battenti con la quasi totalità dei servizi offerti alla clientela