Servizio di lavanderia, pulizia giornaliera dei locali, cibo di prima qualità, vestiti e prodotti per l’igiene personale, schede telefoniche e buoni pasto da spendere nei negozi convenzionati.
Sono solo alcune delle prerogative e dei compiti che si assumerà chi vorrà mettere la propria struttura a disposizione per ospitare i profughi presenti in Maremma o che arriveranno nei prossimi mesi.
I parametri sono stati dettati dalla Prefettura di Grosseto che ha emesso un avviso esplorativo per capire quanti siano coloro che sono interessati a fornire questo servizio sino al 31 dicembre 2014.
Chi vorrà accogliere i profughi dovrà anche fornire servizio di assistenza linguistica informare i migranti sui loro diritti e doveri, offrire loro un sostegno socio-psicologico e una adeguata assistenza sanitaria.
Oltre alle associazioni, alle fondazioni e a chi opera nei servizi di assistenza e accoglienza, potranno partecipare anche le strutture alberghiere purché garantiscano tutti i servizi richiesti.