All'Hotel Capo D'Uomo di Talamone saranno esposti i migliori scatti rubati alla natura e a questa terra dalla più fedele amica di Russo, la macchina fotografica.
Sono 70 immagini in grandezza 30x40 che raccontano angoli e scorci di un territorio ancora selvaggio, ma sempre più gradatamente antropizzato, che Russo mette su carta per accompagnare il visitatore in una visita suggestiva e colorata così come visto dagli occhi dell'autore.
"E' una Maremma meno conosciuta - ha raccontato alle agenzie Russo - volutamente raccontata attraverso i miei sentimenti e le mie emozioni. Tutte le foto in esposizione sono frutto di attimi e sensazioni, le stesse che la vita frenetica ci sottrae e ci impedisce di assaporare e che invece sono presenti ogni qualvolta ci soffermiamo a guardare la bellezza che ci circonda. Sono frazioni della mia vita in questa terra che mi ha ospitato e per la quale nutro gratitudine. Sono parole su carta. Nessun scatto è stato premeditato o voluto, ma è semplicemente nato da sé".
E' la terza mostra organizzata a Talamone da Russo: questa però si distingue per due aspetti fondamentali: il primo è che tutto il materiale usato è ecologico, il secondo è che l'eventuale ricavato della vendita delle foto sarà devoluto in beneficenza.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 ottobre