Sono passati cinque anni da quella terribile notte, l'Isola del Giglio non dimentica il tragico naufragio della Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012 a Punta Gabbianara davanti a Giglio Porto.
Venerdì 13 gennaio, tutta l'isola si unisce nel ricordo delle 32 persone decedute nel naufragio e del sub che ha perso la vita durante le operazioni di rimozione con un programma di celebrazioni e incontri.
Nella mattinata è prevista una messa di suffragio sia sull'isola che a Porto Santo Stefano per le autorità che, a causa del maltempo, non sono riuscite a raggiungere l'isola. Nella serata, invece, è stata organizzata una fiaccolata, alle 21.30 dalla chiesa del paese fino alla lapide in ricordo delle vittime sul molo rosso.
Non sono mancati incontri e testimonianze che hanno riportato alla memoria la tragedia del naufragio e le operazioni per la rimozione della nave che hanno interessato successivamente l'isola.
In questo giorno è arrivata anche la lettera dell'ingegnere sudafricano Nick Sloane responsabile del team durante le operazioni di parbuckling e del trasferimento a Genova della Concordia. Il suo pensiero va anche ai gigliesi che nei trenta mesi successivi al naufragio ha saputo accogliere le grandi squadre di salvataggio internazionali e lavorare per risollevare l'isola.