Da questa notte i traghetti sono fermi e le autorità civili, militari e religiose non hanno potuto raggiungere nella mattina Giglio Porto.
La messa di suffragio che era in programma nella chiesa dei Santi Lorenzo e Massimiliano, è stata celebrata dal vescovo Giovanni Roncari a Porto Santo Stefano alla presenza del capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio e le forze del soccorso organizzato, capitaneria di porto, guardia costiera, vigili del fuoco, polizia di stato, arma dei carabinieri e guardia di finanza.
Presente anche il comandante Gregorio De Falco, l'ufficiale della capitaneria di porto di Livorno che coordinò i soccorsi la notte del naufragio.
Se le condizioni meteo lo permetteranno, le celebrazioni riprenderanno con la processione e la benedizione della lapide posta in memoria delle 32 vittime sul molo.