La sentenza della Corte d'Appello è arrivata dopo otto di camera di consiglio al termine di un processo iniziato il 28 aprile e durato dieci sedute. I giudici non hanno voluto che la lettura della sentenza venisse ripresa dalle telecamere delle emittenti nazionali e locali che ne avevano fatto richiesta, facendo propria la richiesta dell'avvocato difensore di Francesco Schettino.
L'ex comandante oggi non è stato presente in aula, preferendo aspettare la sentenza nella sua abitazione di Metà, in provincia di Napoli, insieme alla figlia, alla sorella e al fratello. La condanna di primo grado risale al 9 febbraio 2015.