Saranno organizzati specifici corsi sulle tecniche investigative per trasferire ai forestali gli strumenti utili alla individuazione dei responsabili dei reati. L'intesa "ci permetterà di essere ancora più incisivi - ha affermato Giuseppe Vadalà, Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato per la Toscana - nelle attività d'indagine a tutela della fauna selvatica e, in particolare, nel contrasto al fenomeno del bracconaggio a danno del lupo che sta interessando il territorio della Provincia di Grosseto. La collaborazione tra Corpo Forestale dello Stato e l'Istituto consentirà inoltre di affrontare in maniera sempre più professionale anche il problema dell'eccessiva densità di ungulati".