Cronaca

Sequestrata la villa di Piscicelli

L'imprenditore venne intercettato mentre rideva dopo il terremoto dell'Aquila, sperando di ottenere gli appalti. E' stato allontanato dai carabinieri

I carabinieri lo hanno fatto uscire dalla villa a Monte Argentario, in località Spini Bianchi, presa in affitto nel 2011 ma da cui è stato di recente sfrattato con provvedimento del tribunale di Grosseto. Piscicelli era rientrato con un pretesto nell'immobile, che appartiene ad una società, alla fine di marzo, motivo per cui il gip di Grosseto ha emesso un provvedimento di sequestro. I carabinieri lo hanno eseguito mandando via l'imprenditore e portando via anche il suo cavallo. Secondo quanto appreso, proprio la presenza dell'animale all'interno della tenuta sarebbe stato motivo per cui Piscicelli era riuscito il 31 marzo scorso a convincere il custode a farlo entrare nonostante fosse stato sfrattato. L'imprenditore avrebbe sostenuto di dover accudire e nutrire l'animale, di sua proprietà. Così si sarebbe invece insediato nuovamente nell'immobile. La proprietà lo ha denunciato all'autorità giudiziaria ed oggi è stato eseguito il sequestro. Il cavallo è stato ricoverato in un altro luogo. Per la villa il tribunale adesso ha nominato un curatore.

Piscicelli, quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Orbetello a notificargli l'atto, si è allontanato senza fare resistenza ed ha portato via, oltre al cavallo, cani e altri animali domestici di sua proprietà. La presenza di Francesco Maria De Vito Piscicelli all'Argentario era già nota per altri episodi particolari: tra questi, quando il 26 dicembre 2011 per accompagnare la madre in un ristorante di Ansedonia posteggiò il suo elicottero sulla spiaggia, e venne denunciato perchè si tratta di area demaniale. Lo stesso elicottero nell'ottobre 2012 andò a fuoco proprio nella piazzola della villa da cui è stato sfrattato.