Attualità

Il Tribunale decide sul carcere per Schettino

Domani al tribunale del riesame di Firenze si terrà l'udienza per la richiesta di arresto rinnovata dalla procura di Grosseto contro l'ex comandante

Schettino, condannato a 16 anni e un mese in primo grado per il disastro dell'Isola del Giglio, non ci sarà. 

In compenso sarà un nuovo avvocato a rappresentarlo poiché Schettino ha modificato la sua compagine difensiva: accanto a Donato Laino - che insieme all'avvocato Domenico Pepe ha sostenuto l'arringa al processo di Grosseto -, ci sarà un nuovo difensore, l'avvocato Saverio Senese di Napoli. Per la procura saranno in udienza a Firenze i pm Alessandro Leopizzi e Stefano Pizza. I pm ritengono fondato il pericolo di fuga all'estero di Schettino per vari motivi, compresa la pesantezza della condanna. 

In sede di sentenza, i giudici di Grosseto respinsero la richiesta di arresto fatta dai pm nella requisitoria, non ravvisando il pericolo di fuga. Ma la procura ha deciso di fare ricorso contro questa decisione usando, in sostanza, un argomento nuovo: la finta trattativa, innescata l'autunno 2014 dalla trasmissione tv Le Iene, per una possibile partecipazione di Schettino all'Isola dei Famosi, programma tv che viene realizzato all'estero, in Honduras. Per i pm dimostra una volontà nascosta di Schettino a voler fuggire dall'Italia