Attualità

49 milioni per connettere scuola e lavoro

E' quanto la Regione ha investito dal 2015 al 2019 in provincia di Grosseto, nel quadro del sistema regionale di educazione, istruzione e formazione

Quarantanove milioni di euro, di cui 22 milioni per l'edilizia scolastica, 17 per la formazione e 10 per educazione e diritto allo studio. E' quanto la Regione Toscana ha investito dal 2015 al 2019 in provincia di Grosseto, nel quadro del sistema regionale di educazione, istruzione e formazione.

Ad esporre i dati è stata l' assessore regionale Cristina Grieco, oggi alla presentazione del modello toscano Lift al Centro per l’impiego di Grosseto.

“I risultati dimostrano che, pur in presenza di una diminuzione del tasso di disoccupazione, in questo territorio c’è bisogno di continuare ad investire come si è fatto in questi anni per la costruzione della infrastruttura formativa e per le politiche attive del lavoro -ha affermato l’assessore regionale Grieco - Proprio in queste realtà, tra l’altro, ci sono stati i migliori risultati del piano integrato per l’occupazione che, prevedendo sussidi di cinquecento euro al mese per sei mesi a chi usufruiva della misura tesa all’inserimento nel mondo del lavoro, ha rappresentato una sorta di precursore del reddito di cittadinanza. Grazie al piano integrato per l’occupazione a Grosseto e provincia sono stati avviati al lavoro due percettori su tre. Un risultato eccezionale”.

Per quanto riguarda gli investimenti della Regione nel loro complesso, l’assessora regionale ha precisato: “L’investimento più consistente - ha precisato l'assessore- lo abbiamo destinato all’edilizia scolastica, ma cifre decisamente importanti le abbiamo impegnate anche nella formazione, nell’educazione e nel diritto allo studio”. 

L'assessore ha poi sottolineato che nel corso della legislatura circa 13mila cittadini hanno partecipato ai percorsi formativi nel territorio provinciale di Grosseto.

“Positivi sono i risultati ottenuti dai Centri per l’impiego del territorio" ha concluso l’assessore Grieco. Che ha evidenziato: “Il modello toscano Lift, come nel resto del territorio regionale, anche a Grosseto e in Maremma si pone come obiettivo primario quello di far ripartire l’ascensore sociale. Su questo noi puntiamo per collegare sempre di più il mondo della scuola a quello del lavoro e per creare occupazione a favore delle giovani generazioni”.