Attualità

Il pane toscano è dop

Il percorso ha avuto inizio ben quindici anni fa per concludersi il 26 gennaio, quando la commissione europea ha dato il via libera

L’annuncio è stato dato da Confagricoltura. Finalmente anche questo prodotto, apprezzato e stimato, ha una denominazione di origine protetta che ne identifica l’unicità in tutta la regione e l’Unione Europea. 

A presentare questo importante riconoscimento sono stati i promotori, tra cui il direttore di Confagricoltura Grosseto Paolo Rossi, insieme al Consorzio di promozione e tutela del pane toscano a lievitazione naturale, il consorzio Imp.Agri e diversi produttori di grano. 

Le caratteristiche: i grani tipici sono Abbondanza, Verna, Bolero e molti altri, tutti tipici e rigorosamente toscani; tre le misure di pane da rispettare il due chili, un chilo e 500 grammi, di spessore compreso tra i cinque e i dieci centimetri. 

Il risultato è un prodotto dal profumo di nocciola tostata, con la mollica di colore bianco avorio e insipido al sapore con la crosta friabile e croccante.