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Francesco in papamobile a Nomadelfia

Il pontefice è stato accolto nella comunità fondata da don Zeno, ha posto una pietra sulla tomba del parroco e ha affidato due bimbi a due famiglie

Accolto a Nomadelfia dal vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, da don Ferdinando Neri successore di Don Zeno e dal presidente della Comunità Francesco Matterazzo, papa Francesco ha raggiunto in ''papamobile'' il cimitero, e all'ingresso il pontefice, dopo aver ascoltato la registrazione di un brano del testamento di don Zeno Saltini, si è raccolto in preghiera sulla sua tomba e vi ha deposto una pietra con il proprio nome, che si aggiunge alle pietre lasciate dagli abitanti di Nomadelfia. 

Uscendo dal cimitero, il pontefice è passato davanti alle tombe dei primi membri della Comunità. Quindi si è trasferito in auto al Poggetto dove ha incontrato il nucleo familiare, ha visitato la casa centrale e la Cappellina all'interno della quale ha affidato a due famiglie due bambini accolti con la formula in uso nella Comunità.

Al termine, Francesco ha raggiunto in auto la Sala "Don Zeno" per l'incontro con la Comunità di Nomadelfia. All'interno della sala don Zeno, tra le persone incontrate dal Papa anche Zaira, 90 anni, da 70 mamma di vocazione per la comunità di don Zeno.

Nel tragitto ha portato con sé sulla papamobile un bambino della Comunità. Dopo l'indirizzo di saluto del presidente Francesco Matterazzo, e un momento di festa dei giovani, con recitazione, canti e danze, il Papa pronuncia il suo discorso.

A seguire, il Pontefice sarà a Loppiano, in Valdarno, per visitare la cittadella internazionale del movimento dei Focolari.