Nella percezione complessiva dei movimenti turistici la Toscana è identificata come “destinazione di qualità”, e questo risulta un fattore vincente. Secondo una indagine SWG/Confesercenti, infatti, le persone tornano ad andare in vacanze.
Già nel mese di luglio, sulla base di una verifica fatta sul campo da Confesercenti Toscana, è stato evidenziata un’immagine solida della regione e della sua capacità di essere attraente per la pluralità di domanda turistica.
La meta più desiderata dai turisti è il mare, con le destinazioni balneari della nostra costa messe al primo posto dal 38 per cento dei turisti. Rilevante, però, anche il dato che sta riguardano città d’arte e borghi storici (25 per cento anche in piena stagione estiva favorite dalla vicinanza di queste alla costa), mentre il turismo attivo (14 per cento) supera di poco quello enogastronomico (12 per cento), che rimane comunque uno dei fattori di maggiore apprezzamento per la Toscana.
Quanto al tipo di alloggio preferito, cresce l’ospitalità informale: il 27 per cento prevede infatti di trovare collocazione in Bed & Breakfast, mentre il 24 per cento cerca sistemazione in albergo. Al terzo posto si trovano gli agriturismi (19 per cento) e le case private in affitto (18 percento). Infine campeggi (9 per cento) e case di proprietà (3 per cento), mentre non è da sottovalutare l’apporto di residenze estive private.
Se è ormai consolidato che la Toscana è meta preferita per le vacanze degli italiani (il 15 per cento), si va consolidando il sorpasso dei turisti stranieri.