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Arenella torna a tuffarsi

Era stata trovata galleggiante da un pescatore. Grazie ai veterinari e ai centri specializzati della Maremma la tartaruga riprende il largo

La tartaruga Arenella

Arenella, dal nome dell’omonima spiaggia dell’isola del Giglio dove è stata recuperata il 25 settembre scorso, torna a nuotare nel suo mare. La piccola tartaruga Caretta caretta recuperata da un pescatore è stata liberata dalla spiaggia di Collelungo nel Parco della Maremma.

Dopo una serie di controlli e esami di routine, l'animale torna in libertà. Quando è stata trovata la tartaruga galleggiava, ma questa volta una volta entrata in acqua è riuscita a immergersi.

“La tartaruga marina è una specie di grande importanza per la tutela della biodiversità a livello internazionale. Siamo molto felici – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - che abbia nidificato in questi ultimi anni qua in Maremma: l’area più a nord del Mediterraneo in cui la Caretta caretta ha nidificato. Il Parco della Maremma, con il Centro recupero acquatico di Talamone, rappresenta un presidio significativo per la protezione delle tartarughe marine che, dopo un periodo di cure, vengono reintrodotte in mare. In questo caso la tartaruga Arenella, rilasciata oggi nel Parco, era stata salvata anche dalle microplastiche che si trovano in mare. E proprio su quest’ultimo punto Legambiente sta portando avanti l’indagine Beach litter per monitorare i rifiuti in mare e cercare di ridurli”.